Presentazione della Carta per l’inclusione

Ogni persona è parte a pieno diritto della nostra società e, solo contemplando il potenziale di tutti, potremo dare forma a un mondo inclusivo. Per farlo, dobbiamo usare un linguaggio comprensibile per tutti. E dobbiamo implementare strutture che consentano a tutti una partecipazione equa. Questi sono solo due dei principali temi di cui negli ultimi mesi le e gli esperti dell’ambito dell’inclusione hanno discusso intensamente. Questo lavoro ha prodotto come risultato una Carta per l’inclusione lungimirante, che presta un’azione di sensibilizzazione e supporta le imprese fornendo raccomandazioni pratiche su come agire in modo inclusivo. L’idea della Carta per l’inclusione è stata lanciata da Special Olympics e dall’associazione World Winter Games Switzerland 2029. L’obiettivo già ampiamente dichiarato del più grande evento sportivo e umanitario mondiale è niente meno che dare vita a una società inclusiva. La Carta è stata presentata il 23 novembre al pubblico degli interessati. Jonas Staub, Sophie Moulin e Islam Alijaj sono i primi membri del Consiglio per l’inclusione, il quale avrà in futuro un ruolo importante per l’ulteriore sviluppo delle raccomandazioni d’azione e per l’applicazione della Carta.

A questo link trovate la Carta e ulteriori informazioni.

Nella foto da sinistra a destra: Beat Ritschard (Segretario generale dei World Winter Games Switzerland 2029), Christine von Rotenhan (con.sens), Silja Horber (Conisglio di gestione WWG 2029), Bruno Barth (Direttore nazionale Special Olympics), Léa Sandoz-Mey (Consiglio di gestione WWG 2029), Jonas Staub (Blindspot)